I metodi classici sono il nostro grande amore fin da quando nostro nonno imbottigliava base spumante di uva Durella, zucchero e lieviti per permettere che la seconda fermentazione in bottiglia facesse la sua magia donando così struttura, complessità e quei tanto graditi sentori di pane appena sfornato.
Durante lo stazionamento del vino in bottiglia (solitamente con tappo corona) si esegue il remuage, una tecnica che consiste nel girare le bottiglie poste su degli appositi supporti inclinati chiamati pupitre per far si che i lieviti vengano trasportati grazie alla gravità verso il tappo.
Una volta finita la sosta sur lie (sui lieviti) si esegue il degorge o sboccatura che consiste nello staccare il collo ghiacciato della bottiglia e rimboccare le bottiglie con lo stesso vino (Pas Dose) o con un liqueur d’expedition - soluzione idroalcolica con zucchero - che andrà a definire il dosaggio zuccherino presente nella bottiglia finita (Extra Brut , Brut ecc).
Consigliamo una temperatura di servizio tra gli 8° e 10°C per apprezzare al meglio le bolle.