Sotto ai castelli di Giulietta e Romeo, in quel di Montecchio Maggiore, alle porte di Vicenza, ci si aspetta di scoprire qualsiasi cosa tranne uno spumante metodo classico.
I vigneti della collina di Montecchio Maggiore giacciono su suoli che si sono evoluti su rocce carbonatiche con depositi argillosi. Il clima è perfetto per la vite perchè, nella fase vegetativa, al caldo e alla radiazione solare diurni, si alternano notti fresche e ventilate dovute all'altimetria e specialmente alle correnti di aria fresca che scendono lungo la vallata dell'Agno dalle pendici delle piccole Dolomiti, distanti poche decine di chilometri.
I vigneti, insistono sulle pendenze maggiori, circa 6 ettari, allevati su banchine o gradoni che arrivano ad avere tre metri di dislivello l'uno dall'altro e la forma di allevamento è la pergola trentina.
Da queste condizione ideali nascono i vini Bellaguardia.
Il Metodo Classico è un rito produttivo che grazie alla sua lentezza e precisione assume i crismi della perfezione. Quando stappiamo una bottiglia di Bellaguardia tutti gli anni di lavoro certosino li vediamo in quell’allegra vivacità e perfezione delle sue bollicine. Il Metodo Classico è un processo di produzione che richiede molto tempo (minimo 3 anni) e prevede passaggi ben precisi.