Terre di Cerealto
Édel 'Terre di Cerealto'
Édel, vino Piwi setoso e morbido, accompagna con delicatezza gli abbinamenti e la degustazione.
Un blend che racchiude la potenza e l’aromaticità del Bronner, la finezza e il carattere dello Johanniter e l’aromaticità del Souvignier Gris. Le percentuali dei tre vitigni variano di anno in anno a seconda della stagione, perché crediamo che ogni vino sia un’unica identità e mai sia possibile riprodurre fedelmente ogni annata.
CARATTERISTICHE
Denominazione: Bianco Veneto
Vitigni: Johanniter 50% Bronner 30% Souvignier gris 20%
Regione: Veneto (Italia)
Gradazione alcolica: 12,8%
Formato: Bottiglia 75 cl
Vinificazione: La raccolta avviene manualmente in piccole cassette da 10 kg, effettuata tra fine settembre e inizio ottobre in base ai singoli cru che vengono prima vinificati singolarmente e poi assemblati. Si esegue una pressatura soffice seguita da chiarifica statica
Affinamento: L’affinamento avviene per sette mesi sulle fecce fini con frequenti bâtonnage e otto mesi di affinamento in bottiglia prima della vendita
Allergeni: Contiene solfiti
Colore: Giallo paglierino abbastanza intenso. Luminoso e vivo Analisi olfattiva: Il profumi intensi, freschi e nitidi come: mela verde, pepe bianco, buccia di agrumi Analisi gustativa: In bocca secco, denso, salato con una progressione fresca di buccia di agrumi e leggermente piccante di pepe bianco Come servirlo: Temperatura di servizio 8°-10°C Come gustarlo: Servirlo in calice a tulipano Abbinamenti: Si abbina con cruditè di crostacei, sushi, risotto alla milanese, formaggi freschi. Ideale anche come aperitivo
Produttore:
Terre di Cerealto è la prima azienda in Veneto a piantare vitigni resistenti. Tre varietà di alta qualità, le cui peculiari caratteristiche si riuniscono in un blend che esalta la potenza del Bronner, la finezza e il carattere dello Johanniter e l’aromaticità del Souvignier Gris.
Le uve a bacca bianca risultano eccellenti per il terroir di Cerealto: la natura vulcanica, gli strati di argilla, il basalto. Per molti anni le terre di Cerealto sono state coltivate a cereali e utilizzate per il pascolo. Poi l’abbandono. Da qui il progetto di coltivare la vite e fare grandi questi luoghi. Le forti escursioni termiche, il terreno vulcanico e l’altitudine dei vigneti sono caratteristiche che nei vini si traducono in mineralità e note floreali, fiori bianchi in particolare
