Cantina Franchetto
Lessini Durello Metodo Classico 'Cantina Franchetto'
Dai migliori grappoli di Durella, sui pendii dei monti Lessini, nascono i metodi classici di Cantina Franchetto. L’evoluzione della Durella nei 36/48 mesi sui lieviti in bottiglia, riesce a rendere il vino a cui dà vita una perfetta sintesi di se stessa e del terreno basaltico su cui è cresciuta.
CARATTERISTICHE
Denominazione: Lessini Durello Doc
Vitigni: Durella 100%
Regione: Veneto (Italia)
Gradazione alcolica: 12,5%
Formato: Bottiglia 75 cl
Vinificazione: La vendemmia avviene verso metà Settembre. Dopo la diraspatura, si procede ad una pressatura soffice. Fermentazione in vasi di acciaio a temperatura controllata, cui segue la rifermentazione in bottiglia che si protrae per almeno 36 mesi. Dopo il degorgio il vino riposa in bottiglia per altri 4-5 mesi.
Affinamento: Rifermentazione in bottiglia, sui lieviti per 36/48 mesi
Allergeni: Contiene solfiti Colore: Giallo dorato brillante ed espressivo Analisi olfattiva: Il naso, aperto ed espressivo, offre aromi di frutta e pane. I profumi ricordano le mandorle e i fiori (biancospino, acacia). La sensazione minerale di pietra focaia è un carattere distintivo della forza dei suoli vulcanici su cui sono piantate le viti Analisi gustativa: Presenta una bollicina setosa, netta e per niente graffiante. In bocca si ritrovano note di pane e sentori di lievito, accompagnati da una bella struttura alcolica e aromatica. Al retrogusto permane una sensazione piacevole di mandorla dolce Come servirlo: Temperatura di servizio 6°-8°C Come gustarlo: Servire in un flute ampio Abbinamenti: Il Lessini Durello è un vino poliedrico, ci accompagna infatti dall'aperitivo fino al dolce. Particolarmente indicato con baccalà e piatti a base di pesce. Ottimo con formaggi stagionati come il Monte Veronese
Produttore:
La famiglia Franchetto vive e coltiva la terra dal 1800 a Terrossa, un piccolo paesino tra le colline selvagge e ricche di biodiversità della Val d’Alpone – ai piedi dei Monti Lessini. La storia di ‘Cantina Franchetto’ però comincia più tardi, nel 1982, quando Antonio Franchetto, a 20 anni e già consapevole della grande potenzialità del suo territorio, decide di dire la sua iniziando a pigiare la sua uva e fare il suo vino. Oggi Giulia Franchetto, insieme a mamma e papà, porta avanti la storia di famiglia conducendo l’azienda e lavorando sempre a Terrossa, dove tutto è iniziato.
